Come preparare le Papas asadas spagnole

PAPA,
te llamas
papa
y no patata,
no naciste castellana:
eres oscura
como
nuestra piel,
somos americanos,
papa,
somos indios.

Pablo Neruda

Si tratta di alcuni versi di un’ode che il poeta cileno scrisse e che si chiama appunto Oda a la Papa.
Ah, le patate! Questo fantastico tubero che proviene dal Perù, dal Messico e dal Cile e che i nostri cari cugini spagnoli portarono in Europa intorno al 1570. Il terzo alimento più consumato al mondo, dopo il riso e il mais, tanto che nel 1971 a Lima è stato istituito il CIP, Centro Internazionale della Patata, che ha lo scopo di promuovere lo sviluppo e l’esportazione della patata e che raccoglie più di 5000 varietà di patata. Un alimento che è parte fondamentale della cucina di tutto il mondo e che è largamente consumato, tanto che esiste un proverbio che dice “chi mangia patate non muore mai”, giacché sembra possedere proprietà curative in numerosi casi.

E gli spagnoli, gli spagnoli, sanno bene come cucinarle, le patate. Tortilla di patate, patate fritte accompagnate da tutti i tipi di salsa possibile e chi ne ha più ne metta. Ma ce n’è una che le batte tutte, ma che non è facile trovare dappertutto, purtroppo. La papa asada! Quell’enorme patata cotta in forno e ripiena di mille cose buonissime, della serie che mangi una papa asada e puoi morire felicemente.

Io l’ho scoperta a Málaga, dove in pieno centro si trova un piccolissimo locale in cui preparano las papas. E poi mi è ricapitato di mangiarle durante la semana cervantina ad Alcalá de Henares. Sembra, infatti, che las papas asadas siano un piatto tipico delle ferias, ovvero delle feste tradizionali. Non c’è niente di più semplice che prepararle e al contempo niente di più gustoso che mangiarle.
La cottura migliore è quella nel forno a legna o con carbone, ma si possono preparare anche nel proprio forno di casa.
Basta solo scegliere delle patate di dimensioni medio-grandi, ma non enormi, altrimenti non si cucineranno mai. Si lavano bene bene e si pinchano, ovvero si bucherellano in maniera tale che al cuocersi in forno la pelle non si rompa. In seguito si avvolgono le patate con della carta alluminio, in maniera separata, e si mettono in forno preriscaldato per circa 45’/1h ad una temperatura di circa 300°. Per sapere se le patate sono cotte, basta infilare uno stuzzicadenti e assicurarsi che siano morbidissime all’interno. A cottura completa, bisogna toglierle dal forno e, per non ustionarsi, si possono lasciare raffreddare giusto un paio di minuti. A questo punto bisogna tagliare la patata a metà in lunghezza, ma stando attenti a non separare le due parti, in maniera tale che si apra come un libro. Dopodiché aggiungere un po’ di sale e pepe e, molto delicatamente, con un cucchiaio raschiare la patata in modo da staccare la polpa, facendo molta attenzione a non toccare la buccia della patata. Raschiandola in questo modo è più facile condirla e mischiarla con gli altri ingredienti. La papa asada si può condire in centocinquantamila modi diversi e a proprio piacimento. Quella base si prepara aggiungendo un cucchiaio di burro, con il sale e il pepe e mescolando tutto insieme. Ma poi ci si può sbizzarrire con mille ingredienti e salse diverse. Ci si può mettere della carne, del pollo, prosciutto a dadini, mais, carote, olive, insomma tutto quello che si vuole aggiungere. L’importante è avere cura di mescolare il tutto con la patata, sempre attenti a non rompere la pelle. Un ingrediente che viene spesso aggiunto alla papa asada è il queso rallado, ovvero formaggio grattugiato che è un po’ come la mozzarella per pizza. Basta metterne un poco sulla papa, rimettere qualche secondo la papa in forno ed ecco che con il formaggio sciolto la nostra papa diventerà fenomenale.

Ed ecco a voi le foto delle nostre papas asadas direttamente da Málaga!

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